Funziona l’analisi tecnica ? Per me ś !

 

 

Per spiegarvi i motivi della mia fiducia nei confronti dell'analisi tecnica utilizzero' una metafora che non e' farina del mio sacco ma e' stata presa a prestito da un testo scritto da Martin Pring per promuovere un suo indicatore.

"Se stai guidando in una citta' sconosciuta e hai bisogno di conoscere il percorso per raggiungere la tua destinazione, e' opportuno fermarsi ad una stazione di rifornimento e acquistare una cartina. Non credi che sia altrettanto importante possedere una -mappa degli investimenti- per valutare con approssimazione la vicinanza a eventuali massimi o minimi dei mercati?"

Questa e' la traduzione quasi letterale di quello che si chiedeva il famoso analista.
Io vorrei andare oltre. Supponiamo di trovarci a Roma, in pieno centro. In questa citta' non ci siamo mai stati, non conosciamo niente e nessuno e dobbiamo attraversarla per raggiungere quanto prima Napoli.

Se noi abbiamo una mappa su cui appoggiarci seguiremo l'itinerario, lo controlleremo e se ci accorgiamo di aver preso una direzione sbagliata torneremo indietro e prenderemo quella giusta.

Come ci comporteremmo in una situazione come questa utilizzando gli stessi criteri che spesso si adoperano operando in borsa?

Probabilmente sceglieremmo una strada a naso pensando di aver avuto l'intuizione esatta al primo tentativo, non prenderemmo neanche in considerazione l'uso di cartine e se ci rendessimo conto di non aver preso la direzione giusta, probabilmente, continueremmo testardamente a seguire il primo percorso senza l'umilta' di ammettere di esserci sbagliati e di dover correggere l'itinerario.

I grafici che si utilizzano nell'analisi tecnica servono proprio a risolvere questi problemi:

  • ti indicano la direzione da seguire (il trend);
  • ti fanno capire se ti sei sbagliato e se occorre applicare lo stop loss (della serie: ho imboccato una strada sbagliata, e' meglio che torni indietro e prenda quella giusta!)

Ma i grafici perche' funzionano?

L'analisi tecnica si fonda su tre premesse fondamentali:

  • il prezzo di un asset finanziario "sconta tutto";
    • (vuol dire che tutte le notizie di dominio pubblico e anche quelle che conoscono solo in pochi solo gia' "comprese nel prezzo"; facciamo un esempio: si legge sui giornali che la Daimler e' interessata a rilevare la Fiat. Se l'azione di Corso Marconi in quel momento vale 3€ significa che tutti quelli che comprano a quel prezzo sono convinti che quella notizia avra' effetti positivi mentre quelli che vendono, al contrario, la pensano in maniera totalmente opposta.
  • i prezzi seguono delle tendenze;
    • (vuol dire che i prezzi non si muovono a casaccio ma seguono dei trend dettati dai comportamenti degli investitori. Per raffigurarvi mentalmente meglio come puo' essere una tendenza, provate a pensare alla moda: quando vanno le gonne corte tutte le ragazze vestiranno in quel modo; scoppia l'interesse per i gsm: tutti, pian piano, corrono a comprarsi il telefonino ecc. ecc)
  • la storia si ripete.
    • (le figure che vengono disegnate sui grafici riflettono la psicologia e il comportamento di chi opera sui mercati. Siccome gli investitori si comportano sempre piu' o meno allo stesso modo e' possibile affermare che "conoscendo il passato, potrai comprendere il futuro!")

Un paio di suggerimenti che possono essere utili per operare praticamente sui mercati

In questi ultimi tempi la borsa e' diventata veramente di moda. Televideo, siti che offrono le quotazioni in tempo reale o leggermente differito, collegamenti satellitari, quotazioni direttamente sul display del proprio gsm.....praticamente di tutto di piu'.

Ma come si possono seguire i mercati?

Io li ho provati un po' tutti questi sistemi e posso assicurare che piu' si sta lontano dalle fonti che emettono quotazioni a getto continuo piu' i risultati economici "reali" (quelli che vanno a finire nella sezione 'avere' del conto corrente) aumentano.
Ed Seykota, un famoso trader americano, dice che il video e' come una slot machine.

Io opero cosi':

  • faccio le mie analisi durante le contrattazioni in modo da arrivare alla chiusura e avere un'idea su come operare il giorno dopo;
  • dopo la chiusura guardo le novita' che ci sono state durante la seduta;
  • se noto qualche operazione interessante me la segno su un foglietto;
  • prima dell'apertura del giorno dopo inserisco gli ordini e stacco.