Recuperare nelle situazioni disperate

 

 

Molti piangono con azioni decisamente sotto il prezzo d'acquisto e non sanno piu' dove sbattere la testa.

Vi faccio un esempio terra terra perche' in questo sito le chiacchiere stanno in poco posto.

Mettiamo di aver comprato 100 Ericsson a 200$ vicino ai massimi per un controvalore di 20.000$.

Siete con una perdita, diciamo, IRRECUPERABILE visto che adesso il titolo vale 10$.
Non e' vero!

Supponiamo di aver mediato quando valeva 5$ (e quando l'ho segnalato nel sito).
Spendendo sempre 20.000$, avremmo messo in portafoglio 4.000 azioni.
Il prezzo medio scende a (40.000 : 4.100) a 9,75$.

Oggi il titolo vale 10,8$.

Avremmo messo una pezza su una situazione che sembrava da panico.

E' ovvio che queste operazioni vanno fatte in corrispondenza di chiari cambiamenti di tendenza e non a casaccio: la media prezzi al ribasso puo' essere un'operazione molto intelligente ma, in altri casi, puo' peggiorare ulteriormente la situazione.

Adesso il prezzo e' raddoppiato? Non preoccupatevi e rifate i calcoli: la situazione non cambia di molto.

E' importante ricordare che queste azioni possono sempre fare un giro in tribunale (e quindi sempre fondamentale lo stop loss -ma lo sapete gia'-) e sopratutto aspettate un chiaro segnale d'inversione e non comprate sulla forza.

In ultimo: per mediare non c'e' scritto da nessuna parte che dovete investire sullo stesso titolo. Dovete SOLO comprare un'azione particolarmente esplosiva. Anche se avete delle ex BIPOP non c'e' scritto da nessuna parte che non possiate mediare con ERICSSON (e' un esempio).

Non avete i soldi per mediare? Beh, diciamo che neanche a San Ruffino abbiamo le soluzioni per tutte le disgrazie!

 

Scandiano, Ottobre 2002